Teatro Garibaldi Acqui Terme
Ad Acqui al posto del politeama Garibaldi un edificio polifunzionale di sette piani Acqui Terme.
Entro pochi giorni aprirà il cantiere per la demolizione dell'ex politeama Garibaldi e la conseguente costruzione di un edificio polifunzionale di sette piani fuori terra. La concessione edilizia per il riuso dell'ex immobile è recentissima. Il progetto, elaborato dagli ingegneri Pierluigi Muschiato ed Emilio Orione dello Studio "O & M Ingegneria Srl" di Acqui Terme, era stato favorevolmente esaminato, ad aprile dello scorso anno, dalla Commissione edilizia. In seguito la giunta comunale lo aveva approvato. La richiesta di riutilizzo dell'edificio era stata presentata dalla "Ciesse Immobiliare", società con sede in corso Bagni 81, proprietaria del palazzo sul quale, secondo l'attuale strumentalizzazione urbanistica, sono consentiti interventi di ristrutturazione attuabili anche mediante demolizione e ricostruzione assoggettati a permesso di costruire in convenzione per la realizzazione di un edificio multifunzionale adatto al riutilizzo dell'immobile. Il progetto prevede, al piano terreno su via Trucco, una zona commerciale di 400 metri quadrati circa. Al primo piano, un parcheggio pubblico per 20 posti auto, quindi 54 box privati e 600 metri quadrati sono destinati ad attività direzionali ed uffici. Quindi il progetto prevede la possibilità, all'ultimo piano, di realizzare 550 metri cubi di area da riservare ad attività sociali e culturali. Una tra le note progettuali che la giunta si è procurata di inserire ad integrazione dello schema di atto unilaterale riguarda la parte in cui "il contraente si obbliga per sé e per gli eventuali aventi causa, ad assumersi l'onere di realizzare le fondazioni, le strutture portanti e l'ultima soletta che costituirà la futura sala per attività culturali e, fino a quando il sopralzo
non verrà realizzato, l'ultima soletta assolverà alla funzione di copertura dell'edificio e dovrà essere impermeabilizzata a spese del proponente". Sempre secondo la convenzione approvata dalla giunta municipale a maggio dello scorso anno, la società costruttrice nel nuovo edificio dovrà realizzare due distinte aperture riguardanti l'androne di accesso alla rampa di risalita dei veicoli, un nuovo piano su via Trucco da destinare all'ingresso e quella già prevista verso il cortile interno da destinare all'uscita, che sarà collegata con via Trucco attraverso un percorso a senso unico. Tra le opere di urbanizzazione primaria è previsto il marciapiede su via Trucco e passaggio pedonale tra il cortile e via Trucco, la sistemazione del cortile ed il potenziamento dell'illuminazione pubblica.
La costruzione del politeama Garibaldi risale al 1894, realizzato da una cordata di imprenditori. La proposta di erigere un teatro capace di contenere sino a 700 spettatori venne presentata al Comune nel 1887 dall'ingegner Francesco Zanoletti. L'inaugurazione del "politeama" avvenne il 1º aprile del 1899. A gennaio del 1904, gli eredi dell'ingegner Zanoletti vendettero la struttura agli industriali Papis e nel 1924 il "Garibaldi" passò nella disponibilità dei signori Cornaglia. A marzo del 1940, la Società Saca acquistò il cinema teatro acquese. Nel 1997, la medesima società, non essendo stata in grado di realizzare gli interventi di riqualificazione richiesti decise di vendere l'immobile alla Ciesse Immobiliare. (C.R.)
   
http://www.lancora.com/05/2005-05-08/art_ac_03.html
http://www.lancora.com/05/2005-06-26/art_ac_04.html
http://www.lancora.com/05/2005-07-17/art_ac_04.html
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http://www.lancora.eu/?q=node/7444
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